Le auto a guida autonoma

C’è chi afferma che l’avvento dell’auto a guida completamente autonoma rappresenti un cambiamento tale da essere paragonato a quello che avvenne quando ci fu il passaggio dalla carrozza trainata da cavalli ai veicoli con motore a combustione interna.

C’è chi afferma che l’avvento dell’auto a guida completamente autonoma rappresenti un cambiamento tale da essere paragonato a quello che avvenne quando ci fu il passaggio, più di un secolo fa, dalla carrozza trainata da cavalli ai veicoli con motore a combustione interna, di fatto, lo stesso mezzo che utilizziamo tuttora, anche se tecnologicamente perfezionato. Non sarà facile predire l’effettiva portata che avrà questa rivoluzione della mobilità, anche se diversi indicatori ci confermano che quello cui stiamo assistendo, si tratta di un passaggio davvero importante.

Com'è facile immaginare l’avvento delle auto a guida autonoma avrà notevole impatto anche su questioni amministrative, legislative, assicurative. Tutto l’impianto della viabilità e della circolazione dovrà necessariamente essere rivisto o perlomeno adattarsi profondamente alla nuova realtà. Sorgeranno questioni importanti, ad esempio, in termini di responsabilità e dunque di successiva gestione degli (seppur ridotti nel numero) incidenti. O anche sulla determinazione del sistema viario dedicato alle auto autonome che, necessariamente, all’inizio, non potrà essere la totalità delle strade. Naturalmente i principali costruttori stanno da tempo percorrendo la strada verso l’auto autonoma, con progetti interni, oggi giunti a varie fasi di sviluppo. La grossa novità è che si stanno affacciando su questo mercato aziende finora assolutamente al di fuori dal settore automotive: basti citare Google e Apple. A ciò si aggiunga la sempre maggiore centralità degli specifici produttori di tecnologie radaristiche e di navigazione. Insomma, chissà, magari ma qualche anno circoleremo su mezzi che sul cofano avranno il logo del nostro attuale smartphone.

Certo alcune variabili sono ancora da definire più approfonditamente: come il costo reale di un’auto autonoma, una volta pronta a essere immessa sul mercato di massa. E anche la reazione del mercato stesso, cioè dei “conducenti non più guidatori” ma che resteranno utilizzatori e dunque acquirenti.

Il Corporate Veichle Observatory di Arval monitora da tempo le tendenze del settore anche e soprattutto in rapporto a tutte le nuove tecnologie. Ci sono stati risultati interessanti emersi dagli studi. Potremo citare un certo gradimento degli utenti per le nuove tecnologie di assistenza alla guida e una generale predisposizione positiva verso un’auto che guadagna sempre più in autonomia. La cosa certa è che l’avvento dell’auto autonoma è questione da gestire con lungimiranza e oculatezza anche dai Fleet Manager, per non farsi sorprendere e capire per tempo come ciò impatterà nella gestione delle proprie flotte aziendali. Senza contare che questa rivoluzione andrà a incrociarsi con altre due: quella della motorizzazione che sempre più sembra orientarsi verso l’elettrico a discapito della benzina e del diesel. E quella dell’avvento della cultura dello sharing anche in campo automobilistico, con l’affermarsi di forme sempre più diffuse e ricercate di utilizzi dell’auto che prescindono dalla proprietà effettiva del mezzo stesso.

Si prospettano tempi in cui ci sarà poco da annoiarsi per i Fleet Manager. Come tutti i momenti di grande cambiamento però, è anche periodo di grandi opportunità. E Arval, che più di ogni altro è al passo con i tempi, saprà come sempre essere il partner più adatto alle sfide che verranno.

LO SAPEVATE CHE..

Alcuni dati interessanti estratti dall'ultima pubblicazione del CVO di Arval Italia "Le auto a guida autonoma: siamo già nel futuro?"

Le stime dicono che nel 2040 le auto autonome rappresenteranno più del 40% del mercato.
Un veicolo autonomo del gruppo PSA ha viaggiato per 580 Km da Parigi a Bordeaux.
Google con i suoi veicoli ha accumulato in questi anni quasi 3 milioni di km, dei quali circa la metà in autonomia completa.

VIDEO INTERVISTA

Marco Mosaici, Responsabile acquisti veicoli e logistica di Arval Italia, ci racconta i fattori che stanno portando verso questa rivoluzione nella mobilità, fornendo una panoramica sugli scenari che porteranno enormi cambiamenti tra l'attuale e il futuro contesto di mercato.