Dalla Volvo XC90 Excellence al prototipo Lounge Console e al dispositivo Safety Child: ovvero quando l’auto diventa lounge, business-point e area bimbi.
Le automobili finora sono servite essenzialmente all’uomo come mezzi di trasporto. Oppure, relativamente ad alcune categorie di vetture, come status symbol; pensiamo alle GT sportive o alle limousine di rappresentanza…
Oggi, invece, in un periodo in cui l’automotive vive una fase di profondo rinnovamento, le necessità degli automobilisti sono diventate diverse. Probabilmente in futuro queste nuove esigenze potranno essere prioritarie nella scelta del veicolo da acquistare.
L’uomo, in effetti, in questi anni ha fatto di tutto per riempire con attività varie tutti i momenti liberi della propria giornata, salvo scoprire ora, improvvisamente, che deve recuperare del tempo libero per se stesso.
Per esempio, avete la necessità di un’area lounge, dove fare un break e passare qualche minuto di relax durante la giornata? Allo stesso tempo però vorreste avere anche una postazione di lavoro dove utilizzare il vostro notebook in tranquillità senza essere disturbati? O ancora uno spazio adattabile alle necessità di vostro figlio?
Si potrebbe pensare che siate alla ricerca di un luogo fisico in un’immobile, quando in realtà tutto ciò che vi occorre, adesso è racchiuso in un’auto!
Stiamo parlando della Volvo XC90 Excellence (nome dato per rappresentare l’eccellenza del marchio) e del prototipo che da essa ne è derivata: la concept-car XC90 Excellence Lounge Console.
La Casa svedese ha scelto di differenziarsi dagli altri marchi in alcune aree, in particolare nella sicurezza e nell’uso dell’auto come mezzo di libertà. Un concetto se vogliamo già noto, nel senso che l’automobile per tanti anni è stata un’icona della voglia di libertà, del potersi muovere, viaggiare, esplorare orizzonti nuovi.
Poi oggi questa visione è mutata e si è fatto largo il concetto che una macchina sia solo una “scatola a quattro ruote”, un semplice commuter, un mezzo per spostarsi da un luogo all’altro - essenzialmente casa-ufficio - come se fosse un elettrodomestico qualsiasi. In alcuni casi si è voluto farlo diventare addirittura un simbolo negativo, esclusivamente sinonimo d’inquinamento.
Se torniamo alla riscoperta del viaggiare in modo piacevole, in chiave moderna, allora ecco che il motto “Dare nuovo senso alla libertà di guida” scelto da Volvo, ha un senso. La modernizzazione sta nel fatto che Volvo vuole raggiungere il suo scopo attraverso la guida automatizzata e la guida autonoma, secondo le linee guida del progetto chiamato Concept 26. Spiega Volvo che “… le automobili sono sempre state un simbolo di libertà. Oggi, tale libertà è compromessa dal traffico intenso e imprevedibile che i pendolari sono costretti ad affrontare. In Volvo siamo convinti che la guida automatica restituirà tale libertà, consentendo ai conducenti di scegliere come utilizzare ogni momento del tempo che trascorrono a bordo”.
La libertà di scelta di Volvo, si declina in tre modalità di utilizzo della vettura e di conseguenza tre modi diversi per ottimizzare il tempo passato in macchina: infatti in funzione del fatto che si stia guidando direttamente o usufruendo della guida automatizzata/autonoma, l’abitacolo si modifica per creare l’ambiente adatto a quello che si vuole fare.
La modalità Drive è quella in cui il guidatore è al volante e si vuole concentrare solo su quello, sul piacere di guida; quella Create prevede invece che il sedile guida arretri rispetto allo sterzo, per dare al conducente lo spazio necessario per fare altro, come usare il proprio smartphone; infine in Relax, il sedile è completamente reclinato per riposare. In questa situazione - ovviamente - o abbiamo un autista, oppure l’auto sta usando la guida automatica, autoregolandosi attraverso avanzate tecnologie radar, telecamere e connessione a banda larga, per tenere sotto controllo il traffico, frenare e sterzare. Tutto ciò in parte è già possibile, con i dispositivi che equipaggiano diverse vetture di alcuni marchi sul mercato.
L’obbiettivo della guida autonoma è anche quello di rendere più fluida la viabilità, decongestionando il traffico, e migliorando l’ambiente.
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Da questo punto di vista, dato che parliamo di guida autonoma, va detto che Volvo è la prima Casa che si assume la responsabilità di provarla in città con i propri clienti.
Infatti con l’iniziativa Drive Me, nel corso dell’anno a Göteborg si metteranno a disposizione di 100 clienti altrettante XC90 nuove, dotate dell’ultimo step dell’IntelliSafe Autopilot (che gestisce acceleratore, freno e sterzo) per quello che si ritiene sia il primo esperimento pubblico di guida autonoma con auto di serie.
Il progetto è condiviso con l’amministrazione comunale locale, che ha fatto la sua parte per adeguare le infrastrutture e consentire l’evento. Sono state scelte strade larghe, che portano fuori città, con assenza di pedoni e una velocità media di percorrenza di 70 km/h.
L'interfaccia IntelliSafe Auto Pilot è stata sviluppata per rendere più facile il trasferimento del controllo dal conducente alla vettura. In modalità autonoma, il guidatore può controllare in qualsiasi momento quali manovre sta per compiere l’auto, come un cambio di corsia o un sorpasso. L'automobilista non viene mai sorpreso dal comportamento della propria macchina. A supporto di questa funzione, sul cruscotto lo strumento Time Circle visualizza per quanto tempo è possibile mantenere la guida autonoma in una situazione specifica di percorso, in modo che l’utente, possa pianificare il proprio viaggio. Anche in maniera alternativa: il guidatore potrebbe scegliere di percorrere un tratto leggermente più lungo che si traduce però in una maggiore possibilità di utilizzo della guida autonoma, e quindi in un maggiore relax a bordo.
La tecnologia avanzata alla base dell’IntelliSafe Auto Pilot trova applicazione nella funzione Pilot Assist della attuale XC90.
Dunque la persona è sempre al centro di ogni possibile innovazione pensata dalla Casa scandinava, per arrivare a un futuro più sicuro, più pulito e più piacevole. Di cosa avrà bisogno la gente? Come guiderà? Per rispondere a queste domande, a volte bisogna sfidare le convenzioni e trovare nuove strade. Offrire soluzioni che rendono la vita migliore, più facile e più sicura, diventa così naturale.
Per esempio il dispositivo Interior Air Quality System verifica la presenza di impurità nell'aria in ingresso e chiude le bocchette quando necessario. Inoltre, un filtro a carbone attivo protegge dai gas e dagli odori sgradevoli, per respirare un'aria più sana.
L’XC90 è controllabile anche in remoto con uno smartphone per alcune funzioni, come l’accesso al quadro strumenti, lo stato di bloccaggio delle portiere, il livello carburante, l’ avvio motore, il preriscaldamento o la climatizzazione e altro ancora.
Il tema della centralità dell’individuo, ci permette di illustrare le caratteristiche della XC90 Excellence, pensata proprio in quest’ottica. Ne riassume questa filosofia, ed è il prodotto più lussuoso costruito dalla società svedese nei suoi 88 anni di storia: è un SUV che vanta misure da berlina di lusso, con quasi 5 metri di lunghezza e si presenta come una vera limousine extra confortevole e super accessoriata, che raggruppa le ultime tendenze scandinave in fatto di design, confort e stile.
Ha solo quattro sedili singoli in pelle traforata, ampi e comodi, rispetto ai sette della macchina standard; lo spazio aggiuntivo offre ai passeggeri dei sedili posteriori postazioni da “prima classe”, con sedute reclinabili modello aereo, funzioni di massaggio, riscaldamento e ventilazione, e maggiore spazio per le gambe. In più ci sono due touchscreen a scomparsa, due tavolini, poggiapiedi, frigorifero e porta bottiglie da 750 ml nel bracciolo centrale, dotato del supporto per scaldare o raffreddare i due bicchieri di cristallo svedese Orrefors in dotazione, realizzati a mano appositamente per Volvo. La consolle chiamata Lounge Console, controllabile dai posti dietro, permette di regolare l’inclinazione e la temperatura delle poltrone. Inutile rimarcare la presenza di pelli e legni pregiati a profusione nell’abitacolo.
L’illuminazione degli interni è specifica a seconda dell’ambiente che si vuole creare: soffusa lounge o mirata per uso più professionale quando si usa il pc sui tavolini e magari si fa una riunione in videoconferenza. Questa ambivalenza salotto-ufficio è estremizzata nella concept-car XC90 Excellence Lounge Console (che prende proprio il nome dalla consolle), con l’intento di offrire a chi utilizza per lavoro un’automobile con autista, una novità assoluta.
L’idea è nata osservando lo stile di vita dei dirigenti di alto livello, che si spostano spesso, magari abbinando più incontri e riunioni itineranti in una stessa giornata.
La rimozione del sedile anteriore passeggero, ha consentito di creare uno spazio aperto che modifica radicalmente la funzione dell’abitacolo e ha stimolato una miriade di nuove idee.
Ecco al suo posto un poggiagambe rialzato, in modo che chi siede dietro possa stendersi. Da questo appoggio esce un tavolino da lavoro, che si apre rivelando uno specchio illuminato e un vano in cui si possono riporre oggetti personali o accessori per il trucco. Se si ruota il tavolino di 90°, questo slitta in avanti mostrando uno schermo da 17” per vedere video e film.
Sotto il poggia gambe imbottito, si trova un vano, dove riporre le scarpe. Per garantire una maggiore sicurezza, Volvo ha previsto anche un altro vano porta-oggetti che può essere chiuso a chiave. Togliendo il sedile del passeggero anteriore si libera inoltre la visuale.
Non contenti, in Volvo hanno successivamente voluto trasformare ulteriormente questa concept, dandole una connotazione da family car, montando un particolarissimo seggiolino per bambini al posto del poggiagambe: l’Excellence Safety Child.
“Ci siamo chiesti se avremmo potuto offrire una soluzione semplice per i genitori e più sicura per i bambini. Ci siamo focalizzati su tre punti-chiave: offrire una soluzione che consenta di far entrare e uscire il bambino dal seggiolino più facilmente; da un punto di vista ergonomico e di confort, realizzare un seggiolino che consenta al bambino di sedersi in una posizione sicura perché rivolta con le spalle al senso di marcia pur mantenendo un contatto visivo con il guidatore o con il passeggero seduto dietro. Infine, naturalmente, prevedere delle aree per riporre accessori vitali per un bimbo come biberon, pannolini, salviettine, giochi e così via. Poter prevedere una disposizione dei sedili alternativa, come in questo caso, diventerà sempre più importante con la diffusione dei veicoli a guida autonoma”, ha spiegato Tisha Johnson, Responsabile Design Interni presso il Centro Prototipi & Monitoraggio di Volvo Cars.
Il seggiolino Excellence Safety Child prevede anche una funzione che aiuta i bambini più piccoli a sdraiarsi e dormire. Per ragioni di sicurezza i bambini dovrebbero viaggiare dando le spalle al senso di marcia almeno fino all’età di 3-4 anni. Quando crescono, la Casa svedese adotta la soluzione con sedile dotato di cuscino rialzabile. Volvo fu la prima a introdurre questo sistema nel 1990, poi rivisto e aggiornato nel 2007 e ancor oggi soluzione di riferimento nell’automotive. Inoltre Volvo ha creato anche il sedile gonfiabile di nuova concezione: è un sedile per bambini semplice, gonfiabile, leggero, facilmente riponibile e trasportabile, sicuro tanto quanto il seggiolino tradizionale. Basta problemi con seggiolini per auto ingombranti, pesanti e difficili da montare!
Sempre secondo Tisha Johnson, in Volvo hanno notato un collegamento diretto fra lusso e benessere emotivo. Hanno quindi deciso di fare il passo successivo, ridefinendo il modo in cui l’abitacolo di una vettura possa essere utilizzato per andare incontro alle esigenze dei clienti.
Il risultato lo abbiamo visto nel prototipo della XC90, diventata un’automobile poliedrica, abile nel sapersi trasformare in area-benessere/business-point/nursery viaggiante. Idea, nel prototipo degli interni della berlina SC90 Excellence, presentata successivamente.
Tornando alla XC90 T8 Twin Engine AWD Geartronic Excellence, la sua versatilità risalta anche nelle scelte fatte per la parte meccanica. Utilizza un motore ibrido plug-in (ricaricabile da presa elettrica) con trasmissione automatica a 8 rapporti, come indica il nome stesso T8 Twin Engine, con trazione integrale a 4 ruote motrici. Il motore turbo 4 cilindri da 1969 cc e 318 CV, è abbinato a un propulsore elettrico da 65 kW (87 CV, per un totale di 407) con batterie al litio, che consente un’autonomia di oltre 40 km con emissioni zero, sfruttabile per un uso in città.
E’ disponibile solo in alcuni mercati, oltre alla Cina - dove è stata presentata a Shanghai per la prima volta. In Italia il prezzo di listino è di 126.270 Euro. Per quanto riguarda invece la messa in produzione delle soluzioni studiate per la concept-car Lounge Console e per l’Excellence Safety Child, attendiamo fiduciosi i prossimi sviluppi…