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Company Car Policy

ARCHIVIO NOTIZIE 11 Dec 2017

L'auto aziendale come strumento di lavoro ma anche come benefit: la Company Car Policy e le poche regole d'oro per una gestione vincente, chiavi in mano.

L'auto aziendale come strumento di lavoro ma anche come benefit: la Company Car Policy e le poche regole d'oro per una gestione vincente, chiavi in mano.

E' facile dire auto aziendale. Più difficile interpretarla nel modo migliore, tanto da trasformarla da un semplice "mezzo" necessario allo svolgere una funzione, per un manager o un dipendente, a un elemento importante per migliorare rendimento, motivazione, e sicurezza, all'interno di una più ampia visione dell'azienda. Il primo passo è determinare un efficiente documento di Company Car Policy.

Come detto, nel definirlo occorre tenere presente tre fondamentali elementi: la motivazione del dipendente, la sicurezza e il controllo dei costi. Ma non basta: è necessario poi comunicarlo in maniera efficace – in modo che ogni driver ne conosca regole e dunque "diritti" ma anche "doveri" - aggiornarlo, renderlo sempre funzionale rispetto alle mutevoli necessità dell'azienda e alle evoluzioni di mercato e società. E' chiaro che aumentando le dimensioni dell'azienda e/o il numero delle auto aziendali le problematiche – ma anche i possibili vantaggi! - assumono importanza maggiore. Occorre impostarlo tenendo conto di due esigenze: quelle strategiche e quelle tattico-operative.

Arval denomina il primo punto “Linee Guida”, il secondo “Manuale Driver”. I nomi stessi lasciano capire le differenze di aree e contenuti: più generali e ampie norme e visioni nel primo caso, più regole operative, legate al quotidiano, nel secondo. E più si prosegue in questo breve percorso all'interno delle dinamiche legate alla Company Car Policy, più appare evidente il valore che Arval apporta a un'azienda in tale contesto. Un valore basato su due asset che si integrano alla perfezione e che costituiscono insieme un patrimonio che Arval trasferisce ad ogni suo Cliente: la ricerca e la consulenza.

Dall'altra Arval Consulting, una struttura di consulenza interna, costituita da un team di professionisti di alto livello, che integra questi studi ad un'esperienza e a una conoscenza delle dinamiche legate alla materia in un contesto fattuale di vita aziendale.

La gestione di una flotta aziendale e la relativa Company Car Policy sono materie importanti che hanno ormai un impatto fondamentale e non possono essere trattate con superficialità, perché influiscono direttamente sul buon funzionamento dell'azienda, i suoi costi, la sua efficienza, il suo rendimento. Il documento di Car Policy è una sorta di carta costituzionale: se pensato, scritto e diffuso bene, determinerà comportamenti virtuosi, con immediati ed evidenti vantaggi per driver e dipendenti, oltre a essere una solida e duratura base per una migliore gestione di tutto il comparto da parte dell'azienda.


 

LO SAPEVATE CHE...

Alcuni dati interessanti tratti dall'indagine condotta da Arval Consulting dal titolo "Benchmark Car Policy" su un campione di 150 aziende con veicoli aventi contratto di NLT.

  • Ben il 64% delle Car Policy comprendono SUV e Crossover.

  • Il 60% degli intervistati confonde ancora la Company Car Policy (regole) con la Company Car List (vetture)

  • Solo il 2% delle aziende ha un sistema premiante per i driver virtuosi (incidenti, consumi carburante e scelta vettura ecologica).

 


 

VIDEO INTERVISTA

Alessandro Torchio - Head of Consulting di Arval Italia - presenta le regole d'oro della Company Car Policy

 

 

 

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